Inaugura il 17 Maggio nell’Ala Monumentale dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna “Sublime”, Mostra Fotografica curata dalla Fondazione Videoinsight®.
Una selezione tra le migliaia di immagini custodite nell’Archivio Storico dell’Ospedale, che fin dalla sua fondazione nel 1896 fu dotato di un laboratorio fotografico per la realizzazione di scatti professionali: il paziente veniva ritratto nei diversi momenti della malattia, così da tenere traccia anche visivamente della progressione delle cure. Ogni cartella clinica conteneva quindi, insieme ai referti dei medici e agli esiti degli esami diagnostici come le radiografie, anche una serie di fotografie del paziente, che rappresentano oggi una documentazione unica dal punto di vista scientifico, ma anche un materiale di valore artistico.
La Fondazione Videoinsight®, che lavora sull’integrazione tra Arte Contemporanea e Medicina, ha progettato un allestimento che accompagna il visitatore attraverso le linee dei corpi, gli sguardi, i particolari dei dispositivi ortopedici applicati, che rappresentavano le eccellenze tecnologiche dell’epoca.
“La mostra proposta dalla Fondazione Videoinsight® è un appuntamento importante per valorizzare il patrimonio fotografico storico del Rizzoli – commenta il Direttore Generale dell’Istituto Mario Cavalli. – Vengono messi in evidenza il valore e l’unicità di questo materiale, ma con uno sguardo diverso, quello dell’Arte, che coglie idee e mondi fatti di bellezza anche in un contesto di cura, l’essenzialità dei particolari e la raffinatezza delle immagini che vanno oltre il tempo, il senso di una e tante storie che ancora oggi è possibile raccontare e ricordare.”
La Mostra è allestita nell’Ala Monumentale dell’Ospedale Rizzoli (via Pupilli 1, Bologna), nel Chiostro Ottagonale affrescato dai Carracci e nella Sala Viseur.
L’inaugurazione è in programma giovedì 17 maggio alle ore 18, la mostra resterà aperta fino al 30 luglio con orario 9-19 dal lunedì al venerdì (ingresso libero).
"Cos’è il Sublime? È il sentimento, l’effetto di un’opera o di un oggetto sull’animo umano - spiega l’ideatrice e curatrice della mostra Rebecca Russo. - Sublime, dal latino sublimis, sub, "sotto", e limen, "soglia", è ciò che giunge fin sotto la soglia più alta, ciò che è ‘al limite’. L’immenso e originale patrimonio di fotografia medica ortopedica del Rizzoli, classificato cronologicamente e custodito in centinaia di antiche scatole, oltre che rappresentare una straordinaria risorsa storica e scientifica, si è rivelato sublime materiale artistico, antico e contemporaneo. I negativi sorti come riproduzioni del reale prive d’intenzionalità artistica, una volta ri-fotografati nel presente sono risultati Opere d’Arte Contemporanea non premeditate. L’Arte crea una diversa interpretazione della realtà, una visione interiore, un’intuizione, un’illuminazione, un insight. I soggetti rappresentati, con le loro peculiari caratteristiche estetiche, posture e imperfezioni corporee, mostrano un’intrinseca bellezza, una dignità senza tempo, immortale, circolare, essenziale, universale.”