“La ricerca al Rizzoli continua. Anche se un laboratorio sperimentale non può essere totalmente trasferito on-line, il gruppo di ricerca, così fondamentale per costruire e alimentare la conoscenza, è stato mantenuto vivo anche grazie allo smartworking. Nonostante l'emergenza non ci siamo mai fermati”, afferma il prof. Nicola Baldini, Direttore del Laboratorio di Fisiopatologia Ortopedica e Medicina Rigenerativa e del Dipartimento Rizzoli Research, Innovation & Technology (RIT).
“Anzi, più che mai in questi giorni ci siamo incontrati e confrontati, seppure in video. Le riunioni di lavoro online possono addirittura essere più produttive, perché ci si concentra di più, perché i tempi sono ben definiti e perché si impara ad ascoltare.”
Ed ancora: “Questa emergenza inaspettata è la norma per chi fa ricerca: questa infatti non segue un percorso lineare e il ricercatore deve giorno per giorno imparare ad adattarsi e a cambiare rotta in base agli imprevisti e alle cose che va scoprendo, attingendo alla creatività e allo spirito di squadra. La ricerca, quindi, continua, e continuerà sempre, senza interruzioni: sulle malattie ortopediche che rendono fragili, sul cancro, sulla cura delle fratture, su nuovi materiali per gli impianti ortopedici. Abbiamo già ripreso in condizioni di sicurezza individuale e collettiva anche le attività in laboratorio perché siamo convinti, e l’emergenza di questi giorni ce ne dà prova, che la nostra attività sia utile e necessaria, una risorsa per il futuro di tutti. La lezione che abbiamo tratto da questo momento di emergenza è che vogliamo essere ancora più bravi, più incisivi, più capaci. Mai come ora sentiamo forte il senso di missione e di responsabilità del nostro lavoro che è quello di portare nuova conoscenza, fondante e indispensabile per la cura dei pazienti di domani”.
Al Rizzoli la ricerca continua. Dichiarazione del prof. Nicola Baldini direttore del Dipartimento Rizzoli Research, Innovation & Technology
April 30th, 2020