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Collaborazione tra Rizzoli e Sistema Museale d’Ateneo per la ricostruzione di un cranio di listrosauro tramite paleotac

12 Giugno 2020

Il cranio di un listrosauro vissuto 250 milioni di anni fa, racchiuso all’interno di una concrezione rocciosa, è stato ricostruito grazie all’utilizzo della Tomografia ad Alta Risoluzione. Il reperto fa parte della collezione di geologia ‘Museo Giovanni Capellini', conservata al Museo di Palazzo Poggi, e fu portato a Bologna dal Sud Africa nel 1929.

L’iniziativa è il frutto della collaborazione tra l’Istituto Ortopedico Rizzoli ed il Sistema Museale dell'Università di Bologna e viene presentata oggi, alle 17, nel Cortile d'Ercole di Palazzo Poggi, sede del museo (diretta streaming dalle pagine Facebook del Sistema Museale d’Ateneo). Una mostra racconterà questa esperienza di paleotac.

Per la realizzazione della paleotac e la ricostruzione in 3D del cranio fossile l’Istituto ha messo a disposizione strumentazioni e competenze della struttura di Radiologia diagnostica e interventistica (referente: Stefano Durante, Dirigente Area tecnico-sanitaria Radiologia medica IOR) e del Laboratorio di Analisi del movimento e valutazione funzionale-clinica protesi (direttore Ing. Alberto Leardini).

Ricostruzione digitale in 3D del cranio di listrosauro

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