Le cattive condizioni meteorologiche renderanno più difficoltosi gli spostamenti, in città come nelle aree collinari e montane. È bene limitare gli spostamenti allo stretto indispensabile. Per le persone più fragili, la raccomandazione è di uscire accompagnati e comunque ben equipaggiati quanto a vestiario e calzature, prestando la massima attenzione alle condizioni del suolo, per evitare cadute.
Si raccomanda a quanti fanno uso di apparecchiature sanitarie elettriche a batteria (come respiratori o nutripompe), di mantenerle sempre cariche, in modo da garantire la funzionalità delle stesse apparecchiature anche in caso di black out elettrici.
Al momento la situazione è sotto controllo e non si registrano particolari situazioni di criticità. I servizi di emergenza delle tre Aziende sono in allerta, e sono state messe a punto risposte integrate per potenziare gli interventi del 118 e dei PS.
Rafforzata la Centrale Operativa 118 Emilia Est, più ambulanze e auto mediche in servizio, più medici e infermieri nei Pronto Soccorso, garantita l’assistenza domiciliare, prevista riprenotazione delle prestazioni non eseguite così come non verrà applicata la sanzione in caso di mancata disdettata. Questi, in sintesi, i provvedimenti adottati tempestivamente dalle Direzioni sanitarie della Azienda Usl, del Policlinico di Sant’Orsola e Istituto ortopedico Rizzoli in risposta ai possibili disagi causati dalla neve e ghiaccio di oggi e domani nel territorio bolognese.
Nel dettaglio i provvedimenti relativamente all’Istituto Ortopedico Rizzoli. Il dettaglio dei provvedimenti assunti dall’Azienda USL di Bologna e dal Policlinico di Sant’Orsola è invece qui.
Istituto Ortopedico Rizzoli
L’Istituto Ortopedico Rizzoli è pronto ad attivare il “piano maxi afflusso” predisposto per gli eventi eccezionali che possono determinare l’arrivo in ospedale di un numero massiccio di pazienti.
Il Pronto Soccorso aumenterà la presenza con 2 medici e 2 infermieri in più in turno. Sarà potenziato il servizio di supporto e trasporto interno e si aumenterà la disponibilità di due ambulatori secondo le previsioni del piano di emergenza interno.
È già disponibile una sala operatoria esclusivamente dedicata alle urgenze della durata di 12 ore, eventualmente ampliabile.
In caso di necessità, l’attività del Pronto Soccorso si protrarrà oltre il consueto orario di chiusura delle 19.30 e al personale verrà data la possibilità di pernottare in ospedale per garantire i turni di servizio.
I servizi tecnici dell’Istituto si occuperanno di garantire l’accesso al Pronto Soccorso e la viabilità nelle aree di pertinenza dell’Istituto. Nel piano è prevista anche l’attivazione dei servizi di accoglienza e logistica per la gestione dell’afflusso straordinario di persone ai locali dell’ospedale.