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Polo ortopedico e riabilitativo Rizzoli all'ospedale di Castel San Giovanni (PC)

Frutto di un accordo tra Azienda USL di Piacenza e IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli

7 Dicembre 2023

Ortopedia e Riabilitazione, all’ospedale di Castel San Giovanni entro il 2024 lavoreranno i professionisti dell’IRCCS Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. Grazie a un progetto congiunto, le attività già presenti nel presidio della Val Tidone si qualificheranno ulteriormente e potranno aumentare di volume. Chirurghi e specialisti dell’istituto bolognese, unico Irccs ortopedico pubblico in Italia e polo di eccellenza internazionale, eseguiranno interventi di chirurgia ortopedica programmata, con particolare riferimento a protesica di anca e ginocchio, e riabilitazione ortopedica.

Oltre alle unità operative di Ortopedia e di Medicina fisica e riabilitativa, il Rizzoli gestirà anche un’unità di Anestesia che garantirà le attività di supporto al percorso chirurgico.

L’importante novità è stata presentata oggi dai due direttori generali, Paola Bardasi e Anselmo Campagna, alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche per la salute Raffaele Donini e del sindaco Lucia Fontana.

L’accordo si inserisce nel solco di una collaborazione tra l’Azienda Usl di Piacenza e l’Irccs Rizzoli già avviata e consolidata da oltre un decennio.

Conferenza stampa di presentazione del polo Rizzoli nell'ospedale della Val Tidone

Finora, i professionisti del Rizzoli – evidenzia il direttore Bardasi - operavano nei nostri ospedali per alcune competenze specialistiche di alto livello, come l’Ortopedia pediatrica e l’Ortopedia oncologica per le quali l’Istituto è hub, cioè riferimento regionale. Per i nostri pazienti è sempre stato un servizio molto gradito, che limita gli spostamenti dei bambini o di persone fragili e già sofferenti dalla malattia. Oggi siamo pronti a sviluppare ulteriormente questa alleanza, che si è dimostrata così strategica, per consolidare la vocazione del presidio della Val Tidone. Per la provincia di Piacenza è una grande opportunità. Potremo infatti avere in loco, a regime, tre equipe per gestire altrettanti settori cruciali. Sul fronte dell’Ortopedia, i professionisti del Rizzoli gestiranno esclusivamente la chirurgia elettiva maggiormente orientata a patologie dell’arto inferiore e superiore. Nell’ambito della Riabilitazione, potranno svolgere le proprie funzioni sia in regime di degenza ordinaria sia in regime ambulatoriale. I professionisti dello Ior garantiranno inoltre le attività di Anestesia a supporto del percorso chirurgico, come pre ricovero e sala operatoria”. 

"Stiamo lavorando con grande convinzione al progetto del Polo ortopedico e riabilitativo all’ospedale di Castel San Giovanni, che mette in pratica l'idea del 'Rizzoli diffuso' – spiega Anselmo Campagna, direttore generale Ior - Il nostro Istituto porta la sua specializzazione di IRCCS, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, cioè un ospedale di ricerca, integrandosi con l'Azienda sanitaria di Piacenza in un progetto di cura al servizio dei cittadini nel loro territorio: il valore aggiunto di questa collaborazione, e la sfida del Rizzoli come hub ortopedico a livello internazionale che si sviluppa in sedi distaccate rispetto alla casa madre bolognese, è garantire competenze, anche per prestazioni di alta complessità, sul territorio evitando ai cittadini di doversi curare fuori dalla provincia di Piacenza".

L’accordo tra Ausl e istituto Rizzoli prevede anche la realizzazione, nei prossimi mesi, di una serie di interventi strutturali, con particolare riferimento all’adeguamento del blocco operatorio. È prevista inoltre la riqualificazione dell’area di degenza destinata all’Ortopedia e il potenziamento di  risorse tecnologiche delle aree di degenza, blocco operatorio e area riabilitativa. Tutto il progetto consentirà di poter aumentare anche i volumi di prestazioni messe a disposizione della popolazione, sia dal punto di vista degli interventi chirurgici, sia come ricoveri, sia come visite ambulatoriali. 

Le visite ortopediche ambulatoriali saranno attivate già nella primavera del 2024; a settembre si darà invece avvio alle attività chirurgiche e alla degenza ortopedica, nonché alla riabilitazione. Il progetto sarà a regime nel 2026.

È una nuova conferma – evidenzia l’assessore Donini - della capacità della sanità pubblica dell’Emilia-Romagna di fare sistema e agire come un’unica grande organizzazione a servizio dei cittadini in tutta la regione. È in questo modo che si assicura a ogni singolo territorio la massima qualità della presa in carico sanitaria dei cittadini, grazie a una flessibilità che permette di condividere le competenze dei professionisti su più territori, in modo che non siano i cittadini a doversi spostare – soprattutto per le patologie più complesse – ma siano i professionisti a farlo. E proprio ai professionisti delle due aziende coinvolte, Ausl di Piacenza e Irccs Rizzoli, va il mio ringraziamento per l’impegno che assicureranno anche in questo caso”.
 

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