Presentazione
La Struttura Complessa di Chirurgia Vertebrale è una divisione dedicata alla diagnosi e al trattamento di tutte le patologie del rachide (spaziando dalle problematiche oncologiche a quelle infettive, da quelle degenerative a quelle post traumatiche, dalle deformità gravi del bambino a quelle dell’adulto). È attualmente diretta dal Dr. Alessandro Gasbarrini e dispone di 24 posti letto.
L’attuale reparto di Chirurgia Vertebrale, diretto dal Dr. Alessandro Gasbarrini, nasce dalla fusione dell'Unità Operativa di Chirurgia Vertebrale a indirizzo Oncologico e Degenerativo (nata nel 2009 e affidata alla direzione del Dr. Stefano Boriani, allievo del Prof. Campanacci) e dello storico reparto di Chirurgia del Rachide, originariamente “Centro Scoliosi” della Divisione diretta dal Prof. Leonardo Gui e affidata al Prof. Romolo Savini.
L’attività clinica e scientifica del Prof. Savini fra gli anni 70 e gli anni 80 (con i suoi assistenti dell’epoca Dr. Stefano Cervellati, Dr. Patrizio Parisini, Dr. Alfredo Cioni) portò la chirurgia vertebrale bolognese ad imporsi all’attenzione internazionale. In particolare con lo studio e la cura delle deformità della colonna nelle malattie rare. L’Unità di Chirurgia del Rachide venne poi diretta dal Dr. Patrizio Parisini e successivamente dalla Dr.ssa Tiziana Greggi.
Il Prof. Mario Campanacci, Direttore della Clinica Ortopedica I (che divenne dagli anni 70 in poi il centro italiano più importante nel trattamento dei tumori ossei) diede l’incarico di studiare le neoplasie del rachide al Dr. Stefano Boriani negli anni 80: da allora grazie all'attività di ricerca clinica, allo sviluppo di nuove tecniche, ai collegamenti internazionali, si è sviluppata una esperienza che ha portato l’Istituto Ortopedico Rizzoli ai vertici mondiali nel trattamento dei tumori vertebrali. Nell’ambito del registro internazionale di AO SPINE (società scientifica interdisciplinare internazionale che raccoglie i maggiori esperti del ramo), la casistica del Rizzoli è la più numerosa.
Attività Clinica
L’attività clinica si svolge nel campo delle patologie della colonna vertebrale, e in particolare:
- Patologie oncologiche: tumori primitivi e secondari del rachide mobile e del sacro, tumori ematopoietici con localizzazione vertebrale;
- Patologie degenerative: discopatia degenerativa del rachide lombo-sacrale, ernia del disco lombare, spondilolistesi, stenosi toraco-lombare, ernia del disco del rachide toracico, patologie del rachide cervicale;
- Deformità del bambino (EOS: Early Onset Scoliosis), dell’adolescente (Scoliosi idiopatica dell’adolescente) e dell’adulto, oltre alle varie altre tipologie di deformità associate a malattie rare, congenite, sindromiche o neuromuscolari;
- Fratture traumatiche e fratture da insufficienza (osteoporosi);
- Infezioni vertebrali, che vengono trattate in stretta collaborazione con il reparto di Malattie Infettive dell’Osp. S. Orsola Malpighi, diretto dal Prof Pierluigi Viale;
Nel corso degli anni sono state introdotte, sviluppate e perfezionate numerose tecniche chirurgiche e strumentazioni innovative, che hanno consentito di intervenire in maniera efficace, sia con procedure chirurgiche radicali che con procedure chirurgiche mini-invasive, a seconda del caso e della patologia trattata.
Per la ricostruzione vertebrale sono state recentemente ideate presso la nostra Struttura, e realizzate in collaborazione con l’Istituto Tecnologico delle Canarie, protesi vertebrali “custom-made” in titanio, create mediante stampa 3D a partire dalle immagini TAC pre-operatorie del paziente, con il vantaggio di un perfetto adattamento alla struttura anatomica del paziente stesso e una riduzione dei tempi chirurgici. La stabilità di tali protesi rispetto a quelle commerciali è in corso di valutazione attraverso uno studio clinico approvato dal Comitato Etico IOR.
Parallelamente, sono state sviluppate e applicate diverse tecniche moderne di chirurgia mini-invasiva, che consentono l’accesso percutaneo per l’infissione di viti peduncolari nel rachide, l’inserimento di cemento sintetico in una vertebra (vertebroplastica) o l’escissione di tessuto, neoformato o meno, che eserciti una compressione sulle strutture nervose e che può avere come conseguenza invalidità e/o dolore.
Queste tecniche consentono di eseguire interventi chirurgici meno gravosi per il paziente, sia durante la procedura che nel recupero post-operatorio, e possono essere applicate al trattamento di diversi tipi di patologie, sia di tipo oncologico (intervento palliativo, asportazione di tumori benigni) che di tipo degenerativo (fratture da insufficienza, ernia del disco, discopatie degenerative).
Al trattamento delle patologie degenerative della colonna vertebrale è stato dedicato un video divulgativo, destinato ai pazienti e ai colleghi medici non specialisti che si trovano a valutare questo tipo di patologie sempre più diffuse nella popolazione con l’aumentare della vita media.
L'esperienza maturata negli anni dai Medici dell’equipe ha portato all'elaborazione di procedure di valutazione diagnostica e di pianificazione terapeutica che vengono progressivamente perfezionate ed aggiornate:
- sistema di stadiazione dei tumori primitivi della colonna vertebrale secondo WBB (Weinstein-Biagini-Boriani);
- sistema di valutazione dell’instabilità vertebrale nei pazienti affetti da tumori spinali, soprattutto metastasi (SINS score);
- algoritmo per la gestione delle metastasi vertebrali, che prevede un approccio multidisciplinare realizzato attraverso la collaborazione della nostra equipe con altre equipe di specialisti oncologi e radioterapisti afferenti ad altre Strutture ospedaliere della città;
- algoritmo per il trattamento delle spondilodisciti (infezioni della colonna vertebrale), che prevede anch’esso un approccio multidisciplinare in stretta collaborazione con specialisti in malattie infettive e l’impiego di moderne tecniche diagnostiche per immagini (PET-TAC);
- valutazione accurata dei pazienti ricoverati e pianificazione degli interventi chirurgici programmati, attraverso un incontro giornaliero di confronto tra tutti i Medici dell’equipe, insieme a personale infermieristico e terapisti della riabilitazione;
- collaborazione con altri Centri terapeutici bolognesi e italiani (Ospedale Maggiore di Bologna per embolizzazione arteriosa selettiva, Ospedale Bellaria e Policlinico S. Orsola di Bologna per trattamenti oncologici e radioterapici, Centro di Adroterapia, CNAO, di Pavia per adroterapia con ioni carbonio ecc.);
- sviluppo di rapporti internazionali con i maggiori centri di oncologia e chirurgia vertebrale (National Center for Spinal Disorders, Budapest; UMC Utrecht; Mayo Clinic, Rochester; MD Anderson Cancer Centre, Houston; Vancouver Spine Center; John Hopkins, Baltimore; Dartmouth-Hitchcock Medical Center, Lebanon, New Hampshire) e di collaborazione chirurgica con numerosi ospedali in Italia e all’estero (Torino, Padova, Firenze, Pisa, Catania, Narni, Campo S. Piero, Verona, Thiene, Giulianova, Modena, Udine, Monaco, Murnau, Tutzing, Den Haag/L’Aia, Oviedo);
- partecipazione a meeting e congressi internazionali per rimanere all’avanguardia nei progressi terapeutici e chirurgici.
Attività di Ricerca
La Struttura Complessa di Chirurgia Vertebrale è centro di riferimento di AOSpine International, un’associazione scientifica di chirurghi vertebrali che raccoglie più di 40.000 soci in tutto il mondo, ed è frequente meta di visite di specialisti di tutto il mondo per lo studio e l’approfondimento delle tecniche chirurgiche impiegate.
L'attività scientifica si concretizza in più di 100 pubblicazioni dal 2009 al 2017 e numerose partecipazioni a congressi internazionali.
Alcuni congressi di rilevante interesse scientifico sono stati realizzati nel corso di questi anni dalla struttura di Chirurgia Vertebrale ad indirizzo Oncologico e Degenerativo con il patrocinio dell’Istituto Ortopedico Rizzoli:
- Corso teorico-pratico per personale di sala operatoria - Nursing Round, giunto alla IX edizione;
- Patologia degenerativa del rachide: quale-come-quando-perché. IOR, 30/09/2015;
- Biomateriali e biotecnologie in chirurgia vertebrale. IOR, 17/02/2017;
- La sicurezza del paziente in chirurgia ortopedica. Ma…. questa checklist serve a qualcosa? IOR, 9/02/2018.
Inoltre, a partire dal 2010, sono stati avviati, sotto la responsabilità dei Medici della Divisione, numerosi studi clinici spontanei e sponsorizzati, sia monocentrici che multicentrici, approvati dal Comitato Etico IOR, e sono in corso ad oggi accurate raccolte di dati (attraverso database interni e registri internazionali, che offrono significativo supporto all’attività di ricerca scientifica). In particolare, la Divisione partecipa al Registro multicentrico internazionale per la raccolta dei dati sui tumori primitivi della colonna vertebrale (PTRON) e al Registro multicentrico internazionale per la raccolta dei dati sui tumori metastatici della colonna vertebrale (MTRON), entrambi promossi dall’Associazione scientifica internazionale AOSpine Foundation; al database internazionale per le patologie della colonna vertebrale “SpineTango”, promosso dall’Associazione Internazionale EuroSpine; allo studio multicentrico internazionale sul confronto tra trattamento chirurgico e radioterapico del cordoma del sacro, promosso da Italian Sarcoma Group.
Allegati
Documenti e video sul reparto / servizio
Documenti e video
Staff
Staff medico
Altro personale
Contatti e ubicazione
Per informazioni su lista di attesa e ricovero contattare il numero verde 800 298 009 dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00.
Per altre informazioni consultare le altre sezioni del sito web o contattare l'URP
Istituto Ortopedico Rizzoli
via G.C.Pupilli, 1
40136 Bologna
Ambulatori SSN
Poliambulatorio Rizzoli, via di Barbiano 1/13 - 40136 Bologna
La struttura svolge attività di ambulatorio in regime di Servizio Sanitario Nazionale (SSN) presso il Poliambulatorio dell’Istituto, in via di Barbiano 1/13. Per la prenotazione di visite specialistiche ortopediche è a disposizione un apposito numero verde.
Malattie e trattamenti
(scheda curata dal Dr. Francesco Vommaro)
(scheda curata da Dr. Konstantinos Martikos, Dr. Alessandro Ricci e Dr.ssa Lucrezia Leggi)
Storie
Studi Clinici
Professionisti della struttura sono Principal Investigator dei seguenti studi clinici.
Brevetti
Brevetti del personale dell'unità operativa.
Eventi Formativi
Personale della struttura ha promosso i seguenti eventi formativi.