Il microambiente acido come target per il dolore osseo associato al cancro
Il dolore osseo associato al tumore (cancer-induced bone pain, CIBP) è un evento comune nei pazienti affetti da metastasi ossea (bone metastases, BM) e compromette in modo significativo la loro qualità di vita. Attualmente, le opzioni terapeutiche sono limitate e si basano principalmente sull'uso di farmaci oppioidi. Tuttavia, questi ultimi sono solo parzialmente efficaci e il loro impiego è costantemente associato ad un significativo disagio per il paziente.
L'acidosi locale è una causa ben nota di dolore ed è dovuta alla stimolazione dei nocicettori che innervano il tessuto osseo e dei canali ionici sensibili all’acidità (Acid-sensing ion channels, ASICs) espressi a livello del sistema nervoso periferico. Il dolore osseo indotto dall’acidità non risulta trattabile con le terapie convenzionalmente utilizzate in campo clinico. L’acidosi locale è caratteristica del microambiente della metastasi ossea e si manifesta come conseguenza dell'acidificazione lisosomiale degli osteoclasti, cellule adibite al riassorbimento osseo, e dell’attività glicolitica delle cellule tumorali (effetto Warburg).
Con questo progetto si intende validare i nostri risultati preliminari che dimostrano che l'acidosi locale induce il rilascio di mediatori infiammatori da parte delle cellule stromali associate al tumore tramite l'attivazione del pathway di NFkB, e che i farmaci anti-acidi, come l'omeprazolo, sono in grado di ridurre significativamente il dolore in modelli preclinici in vivo di CIBP.
Intendiamo innanzitutto confrontare gli attuali protocolli di trattamento antalgico per pazienti con metastasi ossea nei paesi UE e LAC e, allo stesso tempo, convalidare l'acidosi nel microambiente tumorale come nuovo bersaglio per il trattamento della CIBP.
Attraverso la costituzione di un consorzio costituito da 5 diverse unità operative che hanno coinvolto centri di ricerca e ospedali in Italia, Germania, Argentina e Brasile, il progetto nel suo complesso si propone:
- la conduzione di uno studio clinico osservazionale multicentrico volto a correlare il dolore con l’acidosi intratumorale e con l’infiammazione che ne consegue per i pazienti affetti da metastasi ossea nei paesi dell'UE e LAC;
- analizzare i meccanismi attraverso i quali l'acidosi intratumorale genera un segnale nocicettivo e infiammatorio, tramite la conduzione di uno studio in vitro sulle cellule del microambiente della metastasi ossea;
- mettere a punto modelli preclinici innovativi per studiare la segnalazione del dolore indotta dall’acidosi nel contesto della metastasi ossea;
- valutare, tramite uno studio clinico interventistico di Fase I, l’effetto inibitorio di farmaci antiacidi sull’efflusso di protoni nel microambiente tumorale e la conseguente stimolazione dei nocicettori nell'osso.
Questo approccio integrato si tradurrà in definitiva in un significativo aumento della conoscenza delle differenze nei protocolli di trattamento per la CIBP tra i paesi dell'UE e dell'ALC e nell'identificazione di nuovi approcci terapeutici che, a lungo termine, porteranno ad un miglioramento del benessere nei pazienti con cancro avanzato.
Progetto: ACIDinCIBP - Il microambiente acido come target per il dolore osseo associato al cancro.
Acronimo: ACIDinCIBP (Ref. Num.: ELAC2015/T07-0713)
Programma di finanziamento: ERANet-LAC
Call: 2nd Joint Call on Research and Innovation
Durata: 01/01/2017-01/01/2020 (estesa al 01/10/2022)
Coordinatore: IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli (Italia)
Principal Investigator: Nicola Baldini
Totale finanziato: 365.000 euro