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Sindrome di Tietze

Definizione

La Sindrome di Tietze è una condizione infiammatoria benigna e rara caratterizzata da dolore toracico anteriore e gonfiore alle articolazioni delle costole (costo-condrali) o alla giunzione costosternale (dove le costole si uniscono allo sterno). 
Questa patologia colpisce generalmente una singola articolazione, più spesso le costole superiori (tipicamente la seconda e la terza da un solo lato), e può essere confusa con altre condizioni più gravi come le patologie cardiache. La sindrome di Tietze si distingue dalle costocondriti, che non presentano gonfiore visibile.

Epidemiologia

La Sindrome di Tietze è relativamente rara e colpisce individui di tutte le età, anche se è più comune tra i 20 e i 40 anni. Non c'è una prevalenza di genere chiara, anche se alcuni studi suggeriscono una leggera predominanza nei giovani adulti. La causa esatta della sindrome non è nota, ma è stata associata a stress meccanico o ad esiti post-traumatici alla parete toracica.

Esami diagnostici

La diagnosi della Sindrome di Tietze è principalmente clinica e si basa su una accurata raccolta anamnestica e sull'esame obiettivo. Tuttavia, possono essere utilizzati alcuni esami diagnostici per escludere altre patologie, quali:

  1. Radiografia del torace: per escludere condizioni come fratture costali sottostanti o patologie organiche pleuro-polmonari.
  2. Risonanza magnetica (RM) o tomografia computerizzata (TC): per valutare i tessuti molli e la struttura ossea, e per escludere altre patologie.
  3. Scintigrafia ossea: per evidenziare aree di captazione flogistica.
  4. Ecografia: può essere utilizzata per visualizzare l'infiammazione o il gonfiore dei tessuti molli.
  5. Esami ematici: per escludere infezioni o altre cause di infiammazione.

Esame Obiettivo Clinico

L'esame obiettivo clinico è cruciale per la diagnosi della Sindrome di Tietze. I tre segni principali includono:

  • Dolore localizzato: solitamente unilaterale, spesso nelle articolazioni delle prime tre-quattro costole.
  • Gonfiore palpabile: una massa molle o rigida può essere sentita sopra l'articolazione interessata.
  • Dolore accentuato dalla palpazione: la pressione sull'articolazione colpita può intensificare il dolore.

Diagnosi differenziale

La Sindrome di Tietze entra in diagnosi differenziale con alcune condizioni cliniche annoverabili nel dolore toracico, tra cui:

  1. Costocondriti: simili alla Sindrome di Tietze ma senza gonfiore visibile.
  2. Patologie cardiache: come l'angina o l'infarto miocardico, che possono presentarsi con dolore toracico.
  3. Malattie polmonari: come la pleurite, che può causare dolore toracico.
  4. Neoplasie muscoloscheletriche: lesioni dei tessuti molli dei muscoli pettorali o della parete toracica.
  5. Infezioni: come la osteomielite o infezioni dei tessuti molli.

Trattamento

Il trattamento della Sindrome di Tietze è generalmente conservativo e mira ad alleviare i sintomi. Le opzioni includono:

  1. Riposo e modifica delle attività: per ridurre il carico sulla parete toracica.
  2. Integratori: per ridurre fisiologicamente lo stimolo infiammatorio.
  3. Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): per ridurre il dolore e l'infiammazione.
  4. Terapia fisica: esercizi per migliorare la mobilità e la forza della parete toracica.
  5. Applicazione di ghiaccio o calore: per alleviare il dolore.
  6. Iniezioni di corticosteroidi e/o lidocaina: in casi gravi o persistenti, per ridurre l'infiammazione localizzata.

La prognosi della Sindrome di Tietze è generalmente buona, con molti pazienti che vedono una risoluzione dei sintomi entro settimane o mesi, anche se in alcuni casi possono persistere a lungo.

Autore: Dr. Fabio Davoli, Responsabile Struttura Semplice Dipartimentale Chirurgia Generale e Toracica, Istituto Ortopedico Rizzoli.

Scheda revisionata il: 6 settembre 2024

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