Le iniziative del Rizzoli e delle aziende sanitarie bolognesi
13 Settembre 2023Torna domenica 17 settembre 2023 la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”, che coincide con il World Patient Safety Day istituito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 2019.
Il tema scelto dall’OMS, per celebrare la quinta Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti, riguarda il coinvolgimento attivo dei pazienti, dei familiari e dalla comunità nella sicurezza dell’assistenza (“Engaging Patients for Patient Safety”). Il coinvolgimento dei pazienti nella propria cura, infatti, consente di ottenere vantaggi significativi in termini di sicurezza, soddisfazione ed esiti di salute.
Numerose le iniziative organizzate dalle Aziende Sanitarie bolognesi per sensibilizzare i cittadini sul tema della sicurezza delle cure: punti informativi, colloqui con il personale, proiezione di video e interviste e corsi.
Il filo conduttore è comune: richiamare l’attenzione e la responsabilità di tutti sul fatto che una sanità sicura dipende anche dallo sforzo collettivo di cittadini e operatori. Piccoli gesti che possono fare la differenza, come portare con sé la propria documentazione sanitaria quando si va dal medico, comunicare agli operatori le medicine che si stanno assumendo, seguire precise norme igieniche quando si va a far visita a un paziente in ospedale. Sono alcuni dei consigli promossi dall’assessorato regionale alla Sanità anche attraverso la campagna di comunicazione “Sicurinsieme-Una sanità più sicura comincia da noi” per accedere e usufruire dei servizi sanitari in tutta sicurezza, contribuire a migliorare ulteriormente le cure e, soprattutto, ridurre i rischi.
Per richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza della sicurezza delle cure, inoltre, come suggerito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nella notte del 17 settembre, in occasione dell’Open Safety Day, verrà illuminato di arancione Palazzo del Podestà. L’iniziativa, in collaborazione con il Comune di Bologna, è stata promossa dal Policlinico di Sant’Orsola insieme all’Azienda USL di Bologna e all’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Un seminario regionale del 22 settembre, in presenza, da remoto e in diretta streaming
Al tema “Engaging patients for patient safety”. Coinvolgimento dei pazienti e dei cittadini nella sicurezza delle cure” è dedicato il seminario organizzato dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute per venerdì 22 settembre, in Regione a Bologna (viale della fiera 8 - Sala XX maggio) dalle 9 alle 14, dal titolo Un’occasione per approfondire le conoscenze sulle iniziative regionali di coinvolgimento dei pazienti e dei cittadini per la sicurezza delle cure e il miglioramento della qualità assistenziale in tutti i settori di assistenza: ospedale, territorio, strutture socio-sanitarie. Prevista anche la presentazione di alcune esperienze delle Aziende sanitarie regionali che si sono dimostrate particolarmente attive ed efficaci su questa tematica.
L’incontro è aperto a tutti, fino a esaurimento posti, con iscrizione obbligatoria.
Le iniziative dell’Azienda USL di Bologna
Punti informativi in otto Case della Comunità e all’Ospedale Maggiore per la giornata del 18 settembre, coinvolgimento diretto dei pazienti e dei familiari care-giver per il miglioramento dell’informazione in tema di cadute accidentali, video interviste sul tema della sicurezza delle cure. Diverse le idee per l’Open safety day 2023 partendo dalle iniziative informative ed educative rivolte ai pazienti e alle famiglie in ambito di cronicità e sull’uso consapevole dei cellulari e proseguendo con la campagna per un uso appropriato delle terapie antibiotiche che verrà presentata il 18 settembre 2023 presso la sede dell’Ordine dei Farmacisti di Bologna, e viaggerà attraverso i canali digitali delle Aziende USL di Bologna e di Imola, e degli IRCCS Scienze Neurologiche, Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico di S.Orsola e Istituto Ortopedico Rizzoli e sarà diffusa, sotto forma di cartellonistica, presso le Farmacie dell’intera provincia.
Le iniziative dell'Azienda USL di Imola
Anche ad Imola nelle strutture sanitarie saranno distribuiti i materiali informativi regionali e, nelle scorse settimane, il piano programma per la sicurezza delle cure è stato condiviso con i componenti del volontariato del Comitato Consultivo Misto degli Utenti per una disseminazione della cultura della sicurezza tra i cittadini.
Le iniziative dell’Istituto Ortopedico Rizzoli
L’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli racconta con alcune video testimonianze quanto il coinvolgimento dei pazienti significhi per la sicurezza delle cure in una struttura specialistica che tratta casi di alta complessità.
La consapevolezza da parte delle persone assistite delle modalità di presa in carico e di trattamento, la scelta condivisa del percorso terapeutico, la centralità dell’ascolto attivo ed empatico anche nei percorsi formativi del personale sanitario sono tra i temi principali toccati per tracciare il percorso di cura alla luce della sicurezza del paziente.
Il 18 settembre le sedi del Rizzoli, a Bologna, ad Argenta e a Bagheria, vedranno poi l’allestimento di punti informativi con la presenza di professionisti sanitari e di alcuni componenti del Comitato Consultivo Misto e la conduzione di visite itineranti all'interno di reparti e ambulatori allo scopo di promuovere i temi della giornata e sensibilizzare pazienti, familiari e visitatori.
Le iniziative dell’Azienda Ospedaliera di Bologna – Policlinico di Sant’Orsola
Il 17 settembre, le ostetriche dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola saranno di fronte al Padiglione 4 a disposizione di future mamme e papà che vogliono approcciare al percorso “Nascere al Sant’Orsola”. La nascita, infatti, è un evento centrale dell’esperienza umana e il parto è un fenomeno biologico di straordinaria complessità, che comporta una quota piccola ma tangibile di complicazioni che possono determinare rischi anche gravi per la madre e il bambino.
L’iniziativa ha avuto il duplice scopo di informare le coppie in attesa di come funziona una sala parto moderna e nello stesso tempo di avviare una conversazione tra le parti: professionisti ed utenti della sanità.
L’obiettivo è condividere esigenze, desideri e necessità e raggiungere ad un maggiore livello di consapevolezza a ambo i lati.
Il 17 settembre, oltre a un punto informativo dedicato, inoltre, saranno attivi alcuni corsi di dimostrazione BLSDP (corso di rianimazione cardiopolmonare pediatrica). I corsi BLSDP verranno realizzati nella stessa giornata in 8 turni. Salvare la vita dei più piccoli si può: agire in attesa dei soccorsi può fare la differenza. In assenza di un adeguato soccorso le speranze di sopravvivenza dei bambini colpiti da arresto cardiorespiratorio sono bassissime: se non si interviene per tempo, soltanto il 10% dei pazienti si salva (prognosi a 30 giorni), presentando peraltro un esito neurologico sfavorevole in oltre la metà dei casi. È dunque di fondamentale importanza aumentare il numero di persone in grado di prestare tempestivo e adeguato soccorso in caso di arresto cardiaco o di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo in attesa dei soccorsi avanzati.