Prorogata al 6 dicembre, la mostra che il Rizzoli dedica a Leonardo ospita da oggi il leone meccanico, riproduzione di un automa del 1515.
Il genio di Vinci costruì il leone meccanico semovente come omaggio al re di Francia Francesco I. Esistono due ricostruzioni dell’originale, andato perduto, una delle quali è stata data in prestito da Genus Bononiae e Fondazione Carisbo all’Istituto Ortopedico Rizzoli in occasione della mostra “Leonardo in scena. Architetto teatrale e scienziato del corpo”, allestita da maggio nella Biblioteca scientifica del Rizzoli.
L’automa è stato riprogettato da Luca Garai, curatore con Patrizia Tomba e Anna Viganò della mostra del Rizzoli, basandosi sui disegni di Leonardo del Codice di Madrid e del Codice Atlantico. È realizzato in legno, acciaio e cartapesta e riproduce fedelmente il movimento del capolavoro tecnologico del ‘500: cammina, si siede e apre il petto da cui escono i gigli viola simbolo della casa reale.
Il leone trova una collocazione ideale nella mostra del Rizzoli sulla poco nota attività di scenografo di Leonardo e sul raffronto inedito tra alcune immagini anatomiche leonardesche e quelle di scienziati suoi contemporanei.
Il percorso espositivo si sviluppa infatti a partire dalla messa in scena alla corte degli Sforza a Milano dell’opera teatrale “Danae” con strepitosi effetti speciali grazie ad architetture e macchine progettate da Leonardo, tra cui una colonna cava che faceva da “ascensore”.
Grazie al patrimonio di testi antichi della Biblioteca del Rizzoli e all’attività di ricerca delle bibliotecarie, si procede poi attraverso un percorso inedito di confronto tra gli studi sul corpo umano realizzati da Leonardo e quelli pubblicati in alcuni testi degli scienziati coevi, tra cui Berengario da Carpi.
La mostra, a ingresso gratuito, è visitabile nei seguenti orari:
lunedì 10-16, dal martedì al giovedì 10-14.30, venerdì 10-13.30
Visite guidate:
sabato 26 ottobre alle ore 10 e sabato 23 novembre alle ore 10 e alle ore 11
prenotazione obbligatoria a mostraleonardo@ior.it
Sede:
Istituto Ortopedico Rizzoli, Biblioteca Scientifica, Via Pupilli, Bologna