Nell’ambito della medicina rigenerativa è attiva una sperimentazione clinica mirata all’utilizzo di un concentrato di cellule mesenchimali derivanti da tessuto adiposo sottocutaneo addominale nel trattamento dell’osteoartrosi bilaterale mediante infiltrazione articolare.
Alla sperimentazione possono partecipare uomini e donne con età compresa tra 18 e i 75 anni affetti da condropatia degenerativa sintomatica o osteoartrosi bilaterale, che abbiano già subito un trattamento conservativo e che non abbia dato esito positivo. La partecipazione non è possibile per coloro che presentano:
- Diagnosi di leucemia, presenza nota di cellule maligne metastatiche, chemioterapia in corso o in programma;
- Diagnosi di artrite reumatoide, sindrome di Reiter, artrite psoriasica, gotta, spondilite anchilosante o artrite conseguente a un’altra malattia infiammatoria; infezione da virus dell’immunodeficienza umana (HIV), epatite virale, condrocalcinosi;
- Pazienti affetti da diabete mellito non controllato, da disturbi metabolici della tiroide non controllati;
- Stato di gravidanza o allattamento oppure intenzione di rimanere incinta nel periodo di partecipazione allo studio;
- Pazienti con storia di trauma o infiltrazione intra-articolare di sostanze terapeutiche nei 6 mesi precedenti lo screening;
- Pazienti sottoposti ad interventi chirurgici alle ginocchia nei 12 mesi precedenti;
- Pazienti con insufficiente quantità di tessuto adiposo addominale, valutato dallo sperimentatore.
I pazienti interessati possono contattare l’Applied and Translational Research center (ATRc) dell’Istituto Ortopedico Rizzoli al tel. 051-6366501, martedì-mercoledì-giovedì dalle ore 9.00 alle 11.00.
Durante il colloquio telefonico verranno valutati i basilari criteri di inclusione, le verranno fornite le prime informazioni e potrà essere fissato un eventuale appuntamento per la visita di selezione obbligatoria eseguita da un medico ortopedico durante la quale verranno valutati i requisiti specifici necessari per partecipare alla sperimentazione.
Al momento della visita di selezione il paziente dovrà presentare obbligatoriamente una radiografia recente (inferiore a 6 mesi) di entrambe le ginocchia in due proiezioni sotto carico, ed in aggiunta, se già in possesso, una RMN recente sempre inferiore ai 6 mesi.
La sperimentazione è approvata dal Comitato Etico del Rizzoli e segue le Normative Europee delle Good Clinical Practice (GCP).