Main container

Chirurgia protesica assistita dal robot, primo intervento al Rizzoli

May 30th, 2018

Eseguito per la prima volta all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna un intervento di chirurgia protesica assistita dal robot; a operare è stato il prof. Cesare Faldini, direttore della Clinica Ortopedica I, con la sua équipe.

La sostituzione di un’articolazione con una protesi è uno degli interventi più frequenti tra quelli eseguiti al Rizzoli. Negli ultimi anni l’operazione è diventata meno invasiva, consentendo ai pazienti di alzarsi già il giorno dopo l'intervento: i muscoli, che un tempo venivano sezionati, oggi vengono separati, come "passando attraverso un sipario" spiega il prof. Faldini. “In questo modo i ‘motori’ dell'articolazione da operare non vengono toccati e la ripresa del paziente è più precoce, e praticamente priva di dolore.

In questo contesto, l'utilizzo del robot in sala operatoria non sostituisce il chirurgo, ma rappresenta uno strumento in più a sua disposizione. È il chirurgo infatti a eseguire prima dell’intervento un’accurata pianificazione del posizionamento della protesi. Il robot è un braccio meccanico, collegato a un computer nel quale sono state inserite le immagini TAC del paziente: durante l’intervento eseguito dal chirurgo con il robot, quest’ultimo identifica i punti di taglio dell'osso con precisione estrememante accurata avvalendosi di un navigatore tridimensionale.

Il prof. Cesare Faldini, a sinistra, durante l'intervento chirurgico.

Questa  tecnologia è figlia della navigazione chirurgica, un ambito di ricerca che ha visto l'Istituto Ortopedico Rizzoli e l'Università di Bologna come realtà eccellenti a livello internazionale.

Come spesso accade con le nuove tecnologie, la chirurgia assistita dal robot promette ottimi risultati, ma ha anche qualche limite -  continua Faldini. - Consente un allineamento protesico molto accurato, ma richiede un maggior tempo operatorio. È quindi uno strumento utile, da impiegare in pazienti  selezionati, per esempio quando l'anatomia articolare risulta compromessa a seguito di gravi traumi. È bene ricordare che il  successo di una procedura chirurgica come la sostituzione protesica di un’articolazione passa attraverso l'esperienza di un’intera equipe, che comprende l'anestesia e la terapia antalgica, la chirurgia, la riabilitazione e il servizio di assistenza. È solo attraverso un sistema integrato di competenze che una nuova tecnologia come la robotica deve essere considerata come un ulteriore sviluppo della tecnologia in ambito chirurgico, capace di affiancare all'esperienza del chirurgo la precisione della macchina.

You might also be interested in

Immagine dalla sala operatoria del Rizzoli
Rizzoli in the top ten of the world ranking Newsweek
For the fifth consecutive year Rizzoli is in the world’s first places for orthopedics and steadily in the first place in Italy
At the Rizzoli of Bologna, a maturity exam was held in hospital
Thanks to the School in Hospital Giulia was able to stay up with her class and face the final exam
In foto Aisha Rocek, il dr. Fabio Davoli, Patrick Rocek e Stefano Fraquelli
The rowing champion Patrick Rocek at Rizzoli a year after the surgery
Gold medal in the first stage of the World Cup after the removal of an osteochondroma