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Tumori e microambiente, su Science articolo con la collaborazione del Rizzoli

June 3rd, 2020

Comunità batteriche complesse, note come microbiota, sono presenti in modo non casuale all'interno di alcuni tipi di tumore.

Per la prima volta uno studio multicentrico promosso e coordinato da Ravid Straussman del Weizmann Institute, centro di ricerca israeliano tra i più importanti a livello internazionale, e pubblicato nell'ultimo numero della rivista Science ha caratterizzato con tecniche di genomica avanzata il microbiota in oltre un migliaio di tessuti tumorali - cerebrali, mammari, ossei - provenienti da quattro Paesi diversi, tra cui l’Italia con l’Istituto Ortopedico Rizzoli. Ciascun tipo di tumore risulta associato a specifiche comunità di batteri, una sorta di "firma molecolare" che verosimilmente dipende dalle specifiche condizioni microambientali. 

Il prof. Nicola Baldini, direttore del Laboratorio di Fisiopatologia ortopedica e medicina rigenerativaLa collaborazione avviata cinque anni fa tra il Weizmann e l'Istituto Ortopedico Rizzoli si colloca nell’ambito delle ricerche coordinate dal prof. Nicola Baldini, direttore del Laboratorio di Fisiopatologia Ortopedica e Medicina Rigenerativa del Rizzoli, e finanziate in parte dall'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Neuromotorie dell'Alma Mater Studiorum-Università di Bologna.

Il microambiente dei tumori muscoloscheletrici è caratterizzato da condizioni peculiari di ossigenazione, di acidità e di presenza di nutrienti e metaboliti. Le cellule tumorali, trasformate da errori genetici, interagiscono con i vasi, i nervi, le cellule immunitarie e quelle reattive dello stroma (cellule mesenchimali reattive), e, in base alla recente scoperta pubblicata da Science, oggi sappiamo anche con i batteri del microbiota tumorale. Il comportamento delle cellule tumorali, la loro capacità di dare metastasi e di rispondere alle terapie dipende anche da tali complesse interazioni.

Come parte del microambiente tumorale, i batteri del microbiota ne condividono nutrienti e metaboliti, contribuendo a condizionare la proliferazione delle cellule tumorali, la loro capacità invasiva, la modulazione dell'efficacia dei farmaci chemioterapici e la risposta immunitaria. Approfondire la conoscenza del microbiota nell'ecologia del microambiente tumorale è la premessa per migliorare ulteriormente l'efficacia del trattamento e la prognosi dei pazienti neoplastici.

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